IRÆ - This is (Not) the End

Special project

Michele Guido

Michele Guido

Le foreste come se fossero delle biennali multispecifiche

"Lo special project che firmo per l’occasione non parla dell'uomo, ma degli insetti che in qualche modo fanno vivere l'uomo perché danno la possibilità alle piante di riprodursi con più facilità. Il lavoro, quindi, riprende il concetto di Emanuele Coccia quando parla delle foreste come se fossero delle biennali multispecifiche: ciò che sta fuori dalla città contiene la stessa varietà di forme e colori che possiamo trovare all'interno di una biennale d'arte contemporanea”.

Una serie numerata di serigrafie composta da tre lavori legati alla vita e al luogo che dà origine alla vita.

La prima serigrafia contiene quindi la scansione di un nido di vespa e sullo sfondo si può vedere la geometrizzazione della struttura del nido legata all'esagono e al cerchio.

La seconda mostra la scansione di una galla che cresce su una ghianda: un insetto chiamato andricus quercuscalicis punge il ramo della quercia e sulla ghianda si crea un volume vegetale che contiene l’uovo dell’insetto.

La terza ripropone la scansione di una foglia di fagiolo attaccato da un minatore fogliare. Un insetto molto piccolo si inserisce sotto la pellicola molto sottile che ricopre la foglia e lascia spesso delle uova. Sulla stampa della foglia vi è un foglio opalino sul quale è serigrafato solo il disegno che crea l'insetto sulla foglia.

Michele Guido

Classe 1976, Michele Guido vive e lavora a Milano.

Nel 1999 viene selezionato per una residenza/studio presso il Centro T.A.M. diretta da Eliseo Mattiacci. Dal 2001 al 2007, ha uno studio presso la Casa degli Artisti di Milano, dove organizza con J. de Sanna e H. Nagasawa: Discussione Aperta: il Concetto di MA”, che nel mondo orientale indica un passaggio, un intervallo di spazio-tempo.

Questi elementi incidono in modo decisivo sulla genesi del suo lavoro; da qui deriva la sezione degli elementi vegetali, la stratificazione del disegno per ricavare lelemento modulare che appartiene allimpianto genetico delle piante.

Le indagini multidisciplinari si sviluppano con progetti più complessi denominati garden project” basati sulle analogie formali fra il mondo vegetale e la ricerca scientifica, lorigine geografica delle piante, il loro rapporto con la cultura di quei luoghi, la biodiversità, lantispecismo ed i cicli legati al seme-pianta-frutto-seme in collaborazione con le banche dei semi.

I suoi progetti sono stati esposti e conservati in diversi luoghi pubblici e privati in Italia e all'estero.